Serie A

Milan, Cardinale pensa al nuovo stadio di proprietà

Il Milan non giocherà più a San Siro? Il club rossonero vuole abbandonare lo storico impianto sportivo, viste le lungaggini burocratiche che stanno tenendo il progetto per il restyling fermo al palo. Il Milan starebbe pensando di mollare il San Siro per andare a giocare in un impianto più moderno e funzionale. Senza l’Inter.
Sì perché la novità è questa: Milan e Inter, in futuro, potrebbero giocare le gare casalinghe in due stadi diversi, e non doversi più alternare sul manto erboso del San Siro. Il Milan starebbe pensando a uno stadio di proprietà, come quello della Juventus, per incrementare i guadagni ed evitare spese di gestione o affitti da versare al Comune di Milano.
Il Milan vuole risalire le classifiche del bilancio e assestarsi in ambito europeo come ai tempi d’oro di Berlusconi. L’investimento per il nuovo stadio è approvato dalla proprietà, economicamente più forte di quella dell’Inter, con il fondo Oaktree che attende la restituzione del prestito fatto alla famiglia Zhang, per evitare di diventare padrone del club nerazzurro. Ma dove verrà costruito il nuovo stadio del Milan? Le ipotesi sarebbero tre, una è l’area delle ex acciaierie Falck a Sesto San Giovanni. La seconda è a San Donato, comune in provincia di Milano, mentre la terza è più vicina al San Siro: si tratta di La Maura, un terreno di proprietà della FCMA utilizzato per l’allenamento dei cavalli.
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