Si sono disputate le due semifinali playoff di Serie B: la Cremonese e soprattutto il Venezia intravedono la finale.
Impresa del Venezia, che di fronte a oltre 30.000 spettatori, ha espugnato il Barbera grazie a un gol di Pierini nella ripresa. Rammarico per il Palermo, che ha sprecato l’opportunità di ribaltare lo svantaggio della classifica, perdendo in casa, condizionando il prosieguo negli spareggi promozione. Solida la prestazione degli uomini di Vanoli, che hanno sofferto soltanto nella prima mezzora del match, salvo poi affrontare la ripresa con il piglio della grande, imprimendo il proprio gioco, sbloccando l’incontro sull’asse Pohjanpalo-Pierini, titolare al posto di Gytkjaer. Al ritorno, al Venezia potrebbe andar bene anche la sconfitta con un gol di scarto per superare il turno; servirà un colpaccio al Palermo per evitare l’uscita di scena.
Rocambolesco 2-2, invece, in Catanzaro-Cremonese. I calabresi, reduci dalla fatica del turno preliminare, con tanto di supplementari per battere il Brescia, sono finiti sotto di due reti contro un avversario più tonico e riposato. Intorno al quarto d’ora il gol di Tsadjout, a inizio ripresa il raddoppio dell’eterno Ciofani. Ma avanti 2-0, la Cremonese ha mollato troppo preso il colpo, consentendo al Catanzaro di accorciare immediatamente le distanze con Biasci (un minuto dopo il gol di Ciofani) e pareggiare a metà frazione con Brignola, al secondo gol nei playoff dopo quello rifilato al Brescia. Nel finale il Catanzaro ha prodotto l’ultimo sforzo, non riuscendo, però, a portarsi in vantaggio. Al ritorno, alla Cremonese basterà non perdere per accedere alla finale.