Il dado è tratto, il suo destino praticamente segnato: Ivan Juric rimane aggrappato alla panchina della Roma, ma neppure una vittoria contro il Bologna potrebbe bastare a salvarsi. I Friedkin hanno rimandato il loro arrivo a Roma, quando raggiungono la Capitale di solito è per dare brutte notizie agli allenatori (Mourinho e De Rossi ne sanno qualcosa).
Durante la pausa per le nazionali la Roma cambierò, di nuovo, allenatore. Ma mancano le alternative. Si potrebbe puntare su un traghettatore, uno alla Claudio Ranieri, che ha già fatto sapere di essere pronto a dare una mano al club, per poi ricoprire un incarico dirigenziale dopo il suo ritiro.
Affascinano e non poco i profili di Roberto Mancini e Massimiliano Allegri, ma per portarli a Roma bisogna dargli delle garanzie e rifare da capo la squadra. Ci sarebbero poi Lampard e Paulo Sousa, profili validi, come Terzic e Potter, che però non convincono i Friedkin, così come un eventuale ritorno di De Rossi, già sotto contratto.
Ma il restyling dovrebbe coinvolgere anche la dirigenza, con la nomina di un nuovo amministratore delegato. Nelle ultime ore Giovanni Carnevali del Sassuolo ha affiancato Alessandro Antonello dell’Inter. Sarà corsa a due.